C.R.I.F. Cancellazione Roma 

C.R.I.F. Cancellazione Roma.  Come fare richiesta di cancellazione e non risultare più un cattivo pagatore.

Probabilmente avrai già sentito parlare di crif, soprattutto se hai ottenuto un mutuo o un finanziamento. potresti anche aver conosciuto questo termine, se hai un pignoramento o una casa all’asta. in questo post vedremo: che cos’è la cancellazione crif  perché è importante ottenere la cancellazione crif come si ottiene la cancellazione crif  quanto tempo si resta iscritti al crif  quali sono i costi per la cancellazione crif  se hai la casa pignorata, all’asta o non riesci a pagare le rate del mutuo e del prestito, ti invitiamo a leggere questo articolo fino alla fine perché? 

perché nell’ultima parte dell’articolo vedremo quali sono i pericoli che corri se la tua casa viene venduta all’asta. tuttavia, vedremo anche che c’è una soluzione che ti salva da questi pericoli.  ma prima andiamo a conoscere meglio la cancellazione crif e perché è importante ottenerla.  entrale rischi e sic: quando si diventa cattivi pagatori  vediamo ora i casi più frequenti in cui si diventa cattivi pagatori  si diventa cattivi pagatori quando non si pagano le rate di un mutuo o di un finanziamento  non si rientra dallo scoperto di un conto corrente (cioè a rimettere sul conto corrente il denaro utilizzato in più rispetto a quello presente sul conto).

in questi casi, la banca (o la finanziaria o l’istituto di credito) segnala l’insolvenza, cioè il mancato pagamento, entrando in sofferenza bancaria detto con altre parole, la banca invia la segnalazione a uno dei sistemi di informazione creditizia (sic).i sic sono un archivio dati a cui tutti gli istituti di credito possono accedere. questa segnalazione fa diventare il debitore un cattivo pagatore  ma cosa significa essere un cattivo pagatore? significa che da questo momento nessuna banca (o istituto di credito) potrà: concedere un nuovo credito al cattivo pagatore rinegoziare i debiti del cattivo pagatore.

come ben saprai, se non riesci a pagare il mutuo o il finanziamento, rischi il pignoramento degli immobili.  ritornando alla cancellazione crif, ti indichiamo immediatamente che è possibile cancellarsi dalla lista dei cattivi pagatori. nelle prossime righe vedremo come farsi cancellare dal crif, ma prima diamo un’occhiata a come funziona il crif.  cosa fa la banca/istituto di credito quando chiediamo e otteniamo un prestito? la banca inserisce i dati e le informazioni sul credito/prestito in un archivio. questo archivio è l’eurisc.

 l’eurisc è gestito da una società privata, la crif (centrale rischi di intermediazione finanziaria).  i dati raccolti (le cosiddette informazioni creditizie) possono essere sia positivi (quando il debitore paga regolarmente) che negativi (quando il debitore non ha pagato alcune rate). prima di proseguire, è meglio specificare quali sono i debiti che vengono segnalati alla crif. i debiti segnalati riguardano il prestito e il finanziamento. quindi, oltre ai prestiti e ai mutui, vi sono le carte di credito, le cessioni del quinto, i fidi. 

Quando si viene iscritti nella lista dei cattivi pagatori? quando il debitore non paga almeno due rate consecutive. tuttavia, prima di inviare la segnalazione, la banca (o la finanziaria) è obbligata ad avvisare il cliente con una raccomandata (almeno 15 giorni prima della segnalazione) chiedendogli di versare quanto dovuto. la buona notizia è che se il debitore paga, non verrà segnalato nella lista dei cattivi pagatori. i tempi di conservazione dei dati e la loro cancellazione crif  i dati raccolti dal crif sono cancellati in modo automatico. i tempi cancellazione crif sono stabiliti dal codice di condotta.

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