Cancellazione C.E.R.V.ED.  Roma

La Cancellazione C.E.R.V.ED.  Roma . rappresenta un passaggio fondamentale per chi desidera rimuovere informazioni pregiudizievoli come protesti, fallimenti, o altre segnalazioni negative

Dai principali sistemi informativi utilizzati da banche, finanziarie e aziende per la valutazione dell’affidabilità economica.  In questa guida, ci concentriamo in particolare sulla cancellazione presso la sede di Roma, illustrando il significato, la procedura e i documenti necessari.  Cos’è il C.E.R.V.E.D.? Cerved (acronimo di Centro di Elaborazione e Revisione di Visure Economiche e Dati) è una delle principali società italiane che gestisce dati economico-finanziari relativi a imprese, professionisti e privati. Fornisce visure camerali, protesti, report creditizi e informazioni utili per valutare la solvibilità di un soggetto.

Il database Cerved è ampiamente consultato da banche, finanziarie, assicurazioni e aziende per analizzare l’affidabilità di clienti, partner e fornitori. Per questo motivo, la presenza di informazioni negative in questo registro può influire negativamente su qualsiasi attività economica o anche su richieste di finanziamento personali.

Perché cancellarsi dal registro Cerved? La richiesta di cancellazione può essere necessaria in diversi casi:  Il protesto è stato saldato (e può quindi essere cancellato)  Il protesto è stato erroneamente registrato  Il fallimento è stato chiuso con esito positivo (es. esdebitazione)  Si è ottenuta la riabilitazione dal Tribunale  L’attività è cessata e si vuole eliminare ogni traccia dai sistemi informativi  La cancellazione non avviene automaticamente: è necessario presentare una richiesta formale, corredata di documentazione idonea.

Chi può richiederla?  La richiesta può essere presentata:  Dal soggetto interessato (persona fisica o legale rappresentante) Da un delegato munito di apposita delega Da un professionista abilitato (es. avvocato, commercialista, consulente del lavoro) Cosa si può cancellare? In base alla normativa vigente, è possibile richiedere la cancellazione (o aggiornamento) di: Protesti cambiari (assegni, cambiali)  Fallimenti o altre procedure concorsuali, se chiuse

Dati obsoleti o errati  Prejudizievoli non più attuali, come pignoramenti o ipoteche non più in essere  Documenti necessari  Per procedere con la richiesta di cancellazione presso Cerved, in genere occorre:  Documento d’identità del richiedente  Codice fiscale  Domanda formale di cancellazione, firmata  Copia della visura protesti o del report in cui compare l’informazione da cancellare Documentazione a supporto della richiesta, come:  Quietanza di pagamento del protesto Provvedimento del Tribunale (es. riabilitazione, esdebitazione) Visura camerale aggiornata (in caso di cessazione) Atto notarile o altra documentazione probatoria

Dove presentare la richiesta a Roma? Cerved non ha sportelli aperti al pubblico, ma è possibile inoltrare la richiesta tramite: PEC (posta elettronica certificata): indirizzata all’ufficio competente  )  Posta raccomandata A/R  Online, tramite portale clienti Cerved (previa registrazione) Tramite intermediari, come studi legali o agenzie di cancellazione protesti A Roma, molte agenzie di consulenza offrono assistenza per la cancellazione dei dati da Cerved, in particolare in zona Prati, Eur e centro storico.  Tempi di cancellazione I tempi possono variare, ma in genere si aggirano attorno a: 30 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta, se completa

Più a lungo in caso di verifiche documentali o richieste incomplete  Costi  La cancellazione in sé può essere gratuita, ma:  Potrebbero esserci spese notarili o di bollo in caso di protesti  Alcuni documenti devono essere autenticati o legalizzati  Agenzie o professionisti che si occupano della pratica applicano una tariffa, variabile tra i 100 e i 300 euro. 

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